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Un gruppo avanzato di minacce persistenti (APT) legato alla Cina ha colpito un’azienda militare delle Filippine sfruttando un sofisticato malware fileless denominato EggStreme. Questo framework malevolo, mai documentato prima, rappresenta una delle minacce più evolute nel panorama della cybersicurezza, grazie alla sua capacità di condurre operazioni di spionaggio a basso profilo, difficilmente rilevabili dai sistemi di difesa tradizionali.
Negli ultimi sviluppi nel panorama della cybersecurity internazionale, la House Select Committee on China ha lanciato un allarme riguardo una serie di campagne di spionaggio informatico in corso, attribuite ad attori collegati alla Repubblica Popolare Cinese. Queste campagne si sono intensificate in un momento di forti tensioni durante le trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina, prendendo di mira agenzie governative statunitensi, organizzazioni di business, studi legali e think tank, ma anche almeno un governo straniero.
Negli ultimi mesi, la sicurezza informatica è stata scossa dalla scoperta di una sofisticata campagna di cryptojacking che sfrutta la rete TOR e le API Docker esposte su internet. I ricercatori hanno rilevato che questa nuova variante di attacco si basa su tecniche già viste in precedenti campagne, ma con strumenti e obiettivi potenzialmente diversi, come la creazione di una botnet complessa.
Una nuova vulnerabilità critica, identificata come CVE-2025-54236 e soprannominata SessionReaper, è stata scoperta nelle piattaforme Adobe Commerce e Magento Open Source. Si tratta di un difetto di validazione degli input che consente a potenziali aggressori di prendere il controllo degli account clienti attraverso le API REST di Adobe Commerce.
Le campagne di malware stanno diventando sempre più sofisticate e minacciose, come dimostra la recente ondata di attacchi che sfruttano MostereRAT e ClickFix. Queste nuove strategie di phishing e attacchi informatici evidenziano la crescente pericolosità dell'utilizzo combinato di tecniche avanzate di evasione, social engineering e intelligenza artificiale nel panorama della cybersecurity globale.
Il gruppo di cyber spionaggio noto come Salt Typhoon, collegato alla Cina, è tornato sotto i riflettori dopo la scoperta di una nuova infrastruttura composta da 45 domini precedentemente non segnalati. Questi domini, alcuni dei quali attivi dal maggio 2020, dimostrano che le attività di Salt Typhoon sono in corso da anni e non si sono limitate agli attacchi del 2024.
Negli ultimi mesi è stata osservata una sofisticata campagna di malware, denominata GPUGate, che colpisce principalmente aziende IT e di sviluppo software in Europa occidentale. Questa minaccia si distingue per l’uso di Google Ads e commit GitHub falsificati che reindirizzano gli utenti verso siti malevoli, camuffati da pagine legittime.
Il mondo della cybersecurity è in costante evoluzione e ogni settimana emergono nuove minacce e vulnerabilità che mettono alla prova aziende e utenti. In questi giorni, la notizia di maggiore impatto riguarda la violazione che ha coinvolto Salesloft e Drift, dove criminali informatici sono riusciti a sottrarre token OAuth e ad accedere ai dati Salesforce di grandi aziende tecnologiche.
WhatsApp ha recentemente risolto una vulnerabilità di sicurezza critica che interessava le sue applicazioni di messaggistica per dispositivi Apple iOS e macOS. Il problema, identificato come CVE-2025-55177, riguarda una gestione insufficiente dell'autorizzazione nei messaggi di sincronizzazione dei dispositivi collegati.
Nel panorama della sicurezza informatica, la scoperta di pacchetti npm malevoli rappresenta una minaccia sempre più concreta per utenti e sviluppatori. Un recente caso riguarda il pacchetto nodejs-smtp, creato per infettare applicazioni desktop di portafogli di criptovalute come Atomic Wallet ed Exodus su sistemi Windows.
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