Iscriviti ora al Webinar di presentazione del corso Ethical Hacker! Scopri di più
Iscriviti ora al Webinar di presentazione del corso CISO! Scopri di più
Una vulnerabilità di sicurezza critica identificata come CVE-2025-42957 ha colpito SAP S/4HANA, una delle piattaforme ERP più diffuse a livello aziendale. Si tratta di una vulnerabilità di tipo command injection con un punteggio di gravità CVSS pari a 9.9, che consente a un attaccante con privilegi utente di sfruttare una funzione esposta tramite il protocollo RFC.
Negli ultimi giorni, la comunità della sicurezza informatica ha assistito a un allarme crescente riguardo l’uso malevolo dell’intelligenza artificiale nel campo degli attacchi informatici. In particolare, HexStrike AI, una piattaforma open source pensata per automatizzare attività di penetration testing e red teaming, è stata rapidamente adottata da attori malevoli per sfruttare vulnerabilità appena divulgate, come dimostrato nel caso delle recenti falle Citrix.
Un recente attacco di spear-phishing su larga scala è stato attribuito a un gruppo iraniano affiliato a operazioni di cyber spionaggio internazionale. Secondo quanto riportato da esperti di sicurezza informatica, la campagna ha sfruttato oltre 100 account di posta elettronica compromessi appartenenti a ambasciate, consolati e organizzazioni internazionali in tutto il mondo.
Il settore energetico del Kazakistan è diventato recentemente il bersaglio di una sofisticata campagna di phishing denominata Operation BarrelFire, orchestrata da un gruppo identificato come Noisy Bear, attivo almeno da aprile 2025. L’attacco ha colpito KazMunaiGas, la principale compagnia petrolifera nazionale, con l’invio di email di phishing mirate ai dipendenti.
Negli ultimi mesi, il panorama della sicurezza informatica è stato scosso da una nuova sofisticata campagna di malware che ha sfruttato file SVG (Scalable Vector Graphics) come vettore per attacchi phishing. Secondo quanto scoperto dagli analisti di VirusTotal, questi file SVG venivano distribuiti tramite email e risultavano particolarmente insidiosi in quanto riuscivano a eludere i controlli degli antivirus grazie a tecniche di offuscamento e polimorfismo.
Il gruppo di cybercriminali noto come TAG-150 è tornato alla ribalta nel panorama della sicurezza informatica grazie allo sviluppo di due strumenti particolarmente insidiosi: CastleLoader e CastleRAT. CastleLoader, attivo almeno dal marzo 2025, viene utilizzato come malware-as-a-service (MaaS) e loader per facilitare l'accesso iniziale a una vasta gamma di payload dannosi, tra cui trojan di accesso remoto, info-stealer e altri loader.
La vulnerabilità critica identificata come CVE-2025-53690 sta colpendo numerose installazioni di Sitecore, una delle piattaforme di gestione dei contenuti più diffuse a livello enterprise. Questa falla, valutata con un punteggio CVSS di 9.0 su 10, è attivamente sfruttata da dicembre 2024, spingendo la CISA a ordinare un aggiornamento immediato di tutte le istanze Sitecore entro il 25 settembre 2025, in particolare per le agenzie federali statunitensi e per tutte le organizzazioni che utilizzano il prodotto.
I criminali informatici stanno sfruttando nuove tecniche per aggirare le protezioni contro il malvertising sulla piattaforma X, nota precedentemente come Twitter, utilizzando l’intelligenza artificiale Grok. Questo approccio innovativo consente di propagare link malevoli sfruttando la visibilità e l’affidabilità che l’IA di X offre agli utenti, amplificando la diffusione di malware e truffe a milioni di persone.
Nel periodo tra giugno e luglio 2025, i ricercatori di cybersecurity hanno individuato una massiccia campagna di attacchi brute-force e password spraying condotta dalla rete ucraina FDN3 contro dispositivi SSL VPN e RDP. Questi attacchi mirano a ottenere accesso non autorizzato sfruttando credenziali deboli o compromesse, puntando soprattutto a infrastrutture aziendali protette da VPN e desktop remoto.
Il gruppo di hacker sponsorizzato dallo stato russo noto come APT28 è stato recentemente collegato a una nuova campagna di attacchi che sfrutta una backdoor per Microsoft Outlook denominata NotDoor. Questa minaccia si rivolge specificamente a società di diversi settori situate in paesi membri della NATO, confermando il continuo interesse di APT28 verso bersagli di valore strategico nell’area euro-atlantica.
Pagina 12 di 167
Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.