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I criminali informatici stanno sfruttando una nuova tecnica di social engineering chiamata ClickFix per diffondere un potente backdoor denominato CORNFLAKE.V3. Questa minaccia informatica si sta diffondendo tramite pagine CAPTCHA false, progettate per ingannare gli utenti e indurli a eseguire script malevoli sui propri sistemi, spesso tramite la finestra di dialogo Esegui di Windows.
Il panorama della sicurezza informatica continua a evolversi con l’emergere di nuove minacce come QuirkyLoader, un malware loader individuato per la prima volta nel novembre 2024. Questo strumento viene utilizzato dai cybercriminali per diffondere, tramite campagne di spam via email, diverse tipologie di malware tra cui Agent Tesla, AsyncRAT, Formbook, Masslogger, Remcos RAT, Rhadamanthys Stealer e Snake Keylogger.
Un giovane di 22 anni dell’Oregon è stato accusato negli Stati Uniti per aver creato e gestito una botnet DDoS su commissione chiamata RapperBot. Secondo il Dipartimento di Giustizia, RapperBot è stata utilizzata per orchestrare attacchi DDoS su larga scala contro obiettivi in oltre 80 paesi dal 2021.
Negli ultimi mesi, la Corea del Nord è stata nuovamente protagonista di una sofisticata campagna di cyber spionaggio rivolta contro missioni diplomatiche della Corea del Sud. L’attacco, risalente al periodo tra marzo e luglio 2025, si è concretizzato attraverso almeno 19 email di spear-phishing che imitavano contatti diplomatici affidabili, nella speranza di indurre il personale di ambasciate e ministeri ad aprire inviti a riunioni e documenti ufficiali.
Il gruppo di cyberspionaggio statale russo noto come Static Tundra è stato recentemente individuato mentre sfrutta una vulnerabilità critica di Cisco IOS e Cisco IOS XE, identificata come CVE-2018-0171. Questo difetto, presente nel componente Smart Install delle soluzioni Cisco, permette a un attaccante remoto non autenticato di causare condizioni di denial-of-service o addirittura eseguire codice arbitrario sui dispositivi bersaglio.
Una nuova minaccia informatica si sta diffondendo contro i sistemi SAP NetWeaver a causa della pubblicazione di un exploit che sfrutta due pericolose vulnerabilità ora corrette ma non ancora risolte su tutte le installazioni. L’exploit combina le falle CVE-2025-31324 e CVE-2025-42999, consentendo a un attaccante remoto non autenticato di eseguire codice arbitrario, prendere il controllo completo del sistema e accedere ai dati aziendali critici gestiti da SAP.
Le istituzioni finanziarie, in particolare società di trading e brokeraggio, sono attualmente bersaglio di una nuova campagna malevola che sfrutta un trojan remoto chiamato GodRAT. Questa minaccia si distingue per l’uso avanzato di tecniche come la steganografia e per il riutilizzo del codice sorgente di Gh0st RAT, un malware noto da anni e spesso adattato da gruppi di hacker cinesi.
Una grave vulnerabilità di sicurezza individuata in Apache ActiveMQ, identificata come CVE-2023-46604, continua a rappresentare un serio rischio per i sistemi cloud basati su Linux. Questa falla, che permette l’esecuzione remota di codice con un punteggio CVSS di 10.0, è stata sfruttata da numerosi gruppi di cybercriminali per installare malware e ottenere accesso persistente ai server.
La campagna malware Noodlophile sta ampliando la sua portata globale, mirando a imprese negli Stati Uniti, in Europa, nei Paesi Baltici e nell’area Asia-Pacifico tramite sofisticate strategie di phishing. Il gruppo di cybercriminali dietro Noodlophile utilizza e-mail di spear-phishing che si spacciano per notifiche di violazione del copyright, personalizzate con dettagli ricavati da attività di ricognizione, come ID di pagine Facebook e informazioni su società e proprietà.
Nel panorama della cybersecurity ogni settimana emergono nuove minacce e vulnerabilità che evidenziano quanto sia fondamentale la rapidità nell’intervento e l’attenzione ai dettagli. Tra le notizie più rilevanti di questi giorni spicca la diffusione di PhantomCard, un trojan per Android che sfrutta la tecnologia NFC per compiere frodi bancarie in Brasile.
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