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Il ransomware rappresenta una delle principali minacce per le aziende di tutto il mondo, con danni economici in costante crescita. Secondo le previsioni più recenti, nel 2025 i costi globali legati al ransomware raggiungeranno i 59 miliardi di dollari e supereranno i 275 miliardi di dollari all'anno entro il 2031.
Negli ultimi anni, la sicurezza informatica delle infrastrutture web di Taiwan è stata messa a dura prova da sofisticati attacchi condotti da gruppi APT (Advanced Persistent Threat) di matrice cinese. Recentemente, il gruppo UAT-7237 è stato identificato come responsabile di una serie di intrusioni mirate contro server web di alto valore a Taiwan.
Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha recentemente rinnovato le sanzioni contro la piattaforma di scambio di criptovalute russa Garantex, accusata di facilitare operazioni legate al ransomware e ad altre attività criminali informatiche. Secondo l’Office of Foreign Assets Control (OFAC), dal 2019 Garantex avrebbe processato oltre 100 milioni di dollari in transazioni collegate ad attività illecite.
Una nuova vulnerabilità denominata MadeYouReset è stata individuata in diverse implementazioni di HTTP2, rendendo possibili attacchi di tipo denial-of-service su larga scala. Questa tecnica sfrutta una debolezza nei limiti imposti dai server HTTP2 riguardo alle richieste concorrenti su una singola connessione TCP.
Una nuova ondata di malware Android sta colpendo il settore bancario, mettendo a rischio gli utenti attraverso tecniche avanzate che sfruttano NFC, social engineering e vulnerabilità di sistema. Tra le minacce più rilevanti è emerso PhantomCard, un trojan che sfrutta la tecnologia NFC dei dispositivi moderni per attuare attacchi relay, permettendo ai criminali di effettuare transazioni fraudolente come se avessero la carta fisica della vittima in mano.
Negli ultimi mesi del 2024 sono state rilevate nuove campagne informatiche che sfruttano CrossC2, un potente framework command-and-control progettato per estendere le funzionalità di Cobalt Strike anche su piattaforme Linux e macOS. Questa evoluzione rappresenta una minaccia significativa per la sicurezza dei sistemi aziendali, poiché rende la piattaforma di attacco cross-platform e più difficile da rilevare rispetto agli attacchi tradizionali focalizzati su Windows.
La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) degli Stati Uniti ha recentemente aggiunto due nuove vulnerabilità che interessano la piattaforma N-able N-central al suo catalogo Known Exploited Vulnerabilities (KEV), segnalando la presenza di sfruttamento attivo. N-able N-central è una soluzione di Remote Monitoring and Management (RMM) rivolta ai Managed Service Provider (MSP) e consente la gestione e la sicurezza centralizzata degli endpoint Windows, Apple e Linux.
Nel panorama della sicurezza informatica del 2025, un nuovo e sofisticato malware denominato PS1Bot sta attirando l’attenzione degli esperti di cybersecurity per la sua efficacia e l’uso di tecniche avanzate di malvertising. PS1Bot si distingue per la sua architettura modulare e per la capacità di eseguire attacchi multi-fase direttamente in memoria, riducendo così la traccia lasciata sui sistemi infetti e complicando le attività di analisi forense.
Negli ultimi tempi la sicurezza informatica nel Medio Oriente è stata messa alla prova da una nuova minaccia: il ransomware Charon. Questa campagna malevola, rilevata dagli esperti di cybersecurity, ha preso di mira in particolare il settore pubblico e l’industria aeronautica della regione, distinguendosi per l’adozione di tattiche avanzate solitamente associate ai gruppi APT, come il side-loading di DLL, l’iniezione di processi e sofisticate tecniche di evasione dei software di endpoint detection e response.
L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando profondamente il mondo della cybersecurity, in particolare nel campo dell’adversarial testing e del penetration testing automatico. Oggi, soluzioni come quelle offerte da Pentera mostrano come l’AI consenta di testare ogni possibile scenario di minaccia con una rapidità e un’intelligenza inedite, rendendo la validazione della sicurezza molto più dinamica, precisa e personalizzata.
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