I conflitti armati si fanno sempre più rari fortunatamente, adesso le guerre si combattono alla tastiera; no non parlo delle litigate su Facebook ma di vere e proprie spie.
Un nuovo attore malevolo, precedentemente sconosciuto, ha fatto la sua comparsa nel panorama degli hacker di stato, prendendo il nome di the harvester. Gli attacchi sono cominciati a giugno 2021, i settori maggiormente colpiti includono telecomunicazioni e governi nel sud est asiatico.
Symantech afferma che la complessità e la raffinatezza degli strumenti utilizzati suggerisce che il gruppo sia finanziato da uno stato.
Fra gli strumenti che utilizza il gruppo annoveriamo:
Backdoor.graphoon
Un nuovo gruppo si presenta sulla scena: SnapMC.
I componenti di SnapMC usano vulnerabilità note non patchate dei sistemi VPN e dei web server, per portare a termine attacchi in tempi molto brevi, senza nemmeno interrompere le operazioni dell’azienda colpita, chiedendo solamente il riscatto.
Il Threat Intelligence Group NCC, che ha condotto lo studio, non è riuscito a collegare le tecniche utilizzate a nessun attore malevolo conosciuto, data la loro rapidità sono stati chiamati SnapMC. La seconda parte del nome viene da una loro procedura che prevede un file programma mc.exe come