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NDR Rivoluziona la Sicurezza: La Nuova Arma Segreta dei SOC contro le Minacce Invisibili
- Redazione
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I team dei Security Operations Center (SOC) stanno affrontando una sfida senza precedenti: le tecnologie di sicurezza tradizionali non sono più in grado di individuare le minacce avanzate che riescono a eludere i controlli sugli endpoint e i sistemi di rilevamento basati su firme note. Questa evoluzione delle tattiche degli attaccanti ha portato a una crescente adozione delle soluzioni di Network Detection and Response (NDR), fondamentali per individuare gli “intrusi invisibili” che possono agire indisturbati per settimane o addirittura anni all’interno di una rete.
Gli attaccanti moderni non utilizzano più solo malware riconoscibili, ma sfruttano strumenti legittimi presenti nei sistemi, si muovono lateralmente con credenziali rubate, comunicano tramite canali cifrati e sanno camuffare le loro azioni tra le normali attività aziendali. Queste tecniche colpiscono proprio i punti ciechi delle soluzioni di sicurezza tradizionali, che non sono progettate per rilevare comportamenti anomali nelle operazioni legittime.
Le soluzioni NDR: evoluzione della sicurezza di rete
Le soluzioni NDR rappresentano l’evoluzione della sicurezza di rete, andando oltre le classiche intrusion detection system. Analizzano il traffico di rete e i metadati per scoprire attività sospette o violazioni dei protocolli che sfuggirebbero ad altri strumenti. L’approccio NDR si basa su analytics comportamentali, modelli di machine learning, analisi dei protocolli e integrazione con feed di threat intelligence, offrendo anche la possibilità di risposta automatizzata agli incidenti.
Perché i SOC scelgono l’NDR
I SOC stanno scegliendo l’NDR per diversi motivi chiave. Innanzitutto, la superficie d’attacco aziendale è sempre più ampia e complessa, con ambienti multicloud, dispositivi IoT e modelli di lavoro ibridi che rendono difficile mantenere la visibilità. In secondo luogo, la crescente diffusione della cifratura del traffico rende inefficaci molte tecniche di ispezione tradizionale, mentre l’NDR riesce a individuare schemi sospetti anche senza decifrare i dati grazie all’analisi dei metadati. Inoltre, la presenza di dispositivi non gestibili rende spesso impossibile l’installazione di agenti endpoint, ma le soluzioni NDR, essendo agentless, possono garantire visibilità anche su questi nodi.
Un altro punto di forza è il valore forense dei dati di rete: mentre i log possono essere alterati e i dati degli endpoint disattivati da un attaccante, la comunicazione di rete rappresenta una fonte oggettiva e difficilmente manipolabile. L’NDR aiuta anche a ridurre il carico sugli analisti di sicurezza, fornendo allarmi contestualizzati e riducendo il rumore, fondamentale in un contesto di carenza globale di professionisti qualificati. Infine, le normative sempre più stringenti richiedono audit trail dettagliati e prontezza nella risposta agli incidenti: l’NDR supporta la conformità grazie a dati forensi completi e tracciabili.
Le soluzioni NDR più evolute sono cloud-native, si integrano con piattaforme SOAR e permettono threat hunting avanzato, diventando sempre più il pilastro della strategia di difesa dei SOC moderni contro gli attacchi sofisticati.